Le mie forbici sono uno strumento inosuale. Come avete potuto intravvedere dalla foto in copertina di giornale sono forbici da sarto.
La "cosa vecchia" non é solo una cosa che si ha da tempo, ma é un oggetto (con una sua funzione, uno strumento, una decorazione, un gioiello) che porta con sé una storia, piccola o grande, che, alle volte tramandata di generazione in generazione, può assumere il colore del segreto e porta con sé gioia a chi la vede .
Sono forbici da sarto, comprate in coppia (sì, ne ho due paia) appositamente per tagliare una siepe (non la mia, beninteso).
Il dettaglio può essere fuorviante, delinea una caratteristica e indica una dicitura.
La forbice può essere aperta e divisa con una semplice pinza, il bullone ha una forma allungata (la foto non rende perdonatemi) con la parte a destra che finisce a forma esagonale e da questa che si vede in foto, a sinistra, a forma quasi tonda sagomata da due tagli piatti.
La dicitura riporta "ITALICO" in maiuscoletto; penso sia, ma non sono sicuro, la marca delle forbici.